22 giugno 2007
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"qualcosa di personale..."
 
sono qui ne mio letto, sdraiato a guardare la pala del ventilatore che gira, e di fronte a me quella crepa sul muro sembra voglia allungarsi ed ingrandirsi ma x farlo ha bisogno di tempo, e probabilmente un giorno arriverà un muratore e la stucchera, così nessuno la potrà + vedere e nonostante ciò lei continuerà a vivere coperta da qualche decimo di stucco e vernice.
al di la della finestra vedo uno dei tramonti + belli che broome abbia offerto da quando son qui.
barbara è nel cassetto e il cavalletto è sotto il mio letto, vorrei andar a fotografare al faro ma nn posso andarci.
la caxxata che ho fatto 2 giorni fa m'è costata la patente.
così, tra me e me, anzi tra me e voi, o voglia di scrivere e di raccontarvi di una mia teoria.
il mio Amico Adriano (ciao buzzz, come stai??!?) m'ha detto di venderla per poi diventare guru.
io un fiore nn lo voglio diventare, io il mio fiore ce l'ho da prima che arrivasse il signor guru e mettesse il suo fiore su una maglietta e diventasse ricco.
io il mio fiore lo tengo per me, al massimo lo condivido.
tornando alla teoria, e ripeto è solo una teoria, una perla di saggezza estratta in qualche momento di lucidità ancora in italia dalle mia cervella.
quando la racconto mi dicono che è veramente bella, così adesso ve la racconto e poi magari mi fate sapere come vi pare.
la mia teoria nn ha nome ma è un esempio o meglio una metafora della vita.
avete bisogno di 5 minut di relax, nn di +, se ce li avete bene, se nn ce li avete nn imbattetevi neanche, i 5 minuti alla fine nn vi basteranno.
xò se volete ascoltami, chi è che nn ha 5 minuti liberi.
siete al lavoro, è tutto il giorno che cazzeggiate su messenger a raccontare quello che avete fatto la sera prima o al massimo state leggendo la gazzetta via web.
vi chiedo solo, se volete seguirmi, spegnete tutto, radio, telefonino, la bocca del vostro collega e mettete la vostra canzone preferita in sottofondo.

chiudte gli occhi (caxxo.... come fate a leggere se li chiudete??!? facciamo allora con gli occhi aperti)...
state guidando la vostramacchina sulla vostrastrada. andate alla velocità che preferite, nn importa se andate piano o veloci, l'importante è andare e nn restare fermi.
sulla vostra strada incontrerete degli incroci, delle rotonde e delle vie nn segnalate.
gli incroci e le rotonde nn sono segnalate, nn avete la precedenza, o meglio tutti hanno la precedenza.
se passate da un incrocio e una macchina proveniente dalla vi(t)a trasversale alla vostra transita anche solo 1 secondo prima o dopo il massimo che succede è un bel vaffanculo e finisce li.
se invece la macchina arrva quando arrivate voi e avviene un piccolo incidente, le macchine sbanderanno un pochino, ma poi siccome siete dei bravi piloti riuscirete a proseguire sulla vostra strada anche se riporterete dei piccoli graffi alla vostra carenatura nuova di pacca.
se le macchine invece all'incrocio arrivano nello stesso momento succede il patatrack.
le macchine si scontrano, possono accartocciarsi e allora i danni che riporterete saranno pesanti e vi segneranno profondamente la macchina, ma se le macchine si scontrano con un perfetto angolo e le velocità dei veicoli nn erano troppo forti, i veicoli convoglieranno nella stessa direzione percorrendo un tratto o forse tutta la vi(t)a di fronte a voi.

nn so se sono stato chiaro, anzi credo proprio di no, come al solito nn mi so spiegare!
la macchina rappresenta voi, la via è la vostra vita.
nella vita a volte incontriamo persone che ci segnano anche se gli abbiamo incontrati per pochi attimi.
gente del quale nn sapremo mai nulla, chi sono o da dove vengono o cosa habbiano fatto precedentemente, ma sappiamo che in quel momento per noi sono stati importanti. (io per esempio ricordo un tipo in particolare, era il 99, ero al leoncavallo di milano, in compagnia di amici e questo tipo mi si avvicina e senza darmi il tempo di chiedere niente mi guarda e dice: nn puoi retare tutto il tempo fermo, nella vita devi prendere una decisione, nn puoi aspettare che gli avvenimenti accadano mentre tu sei sempre fermo ad aspettare cosa? vai... deciditi! nn so a cosa si riferisse o riguardo a cosa parlasse, ma la faccia di quell'uomo me la ricordo tutt'ora, le sua parole sono vive e rimbombano ancora dentro di me)
altri invece gli guardiamo e prendiamo esempio pur nn sapendo chi siano.
maggiore è lo scontro, + importanti saranno le persone che avremo incontrato.
le persone ma anche la musica o gli oggetti viaggiano sulla nostra strada, tutto quello che attraversa la nostra vi(t)a e lascia segni o tracce arricchisce il nostro bagaglio, la nostra macchina diventa sempre + carica, finchè dovremmo comprare un van, un camionciono e poi un tir.
il tir quando viaggia, viaggia lento ma è carico di cose, di bagagli e di sperienze, fa fatica a fermarsi e se ci vai a sbattere ti puoi fare veramente male.
certe volte un tir vi attraversa talmente vicino che muove aria e sassi anche senza nemmeno toccarvi.
vedete un ragazzo o una ragazza, per strada, vi passa vicino e vi scambiate un sorriso, niente nomi, niente anni o che lavoro fai. solo il sorriso. xò quel sorriso vi rende felici, un sorriso dà gioia, nn risparmiate un sorriso.
e se siete voi che volete andare a sbattere?
il riferimento all'andarci a sbattere va ad annie, la ragazza di domenica.
l'ho vista arrivare, io lavoravo, lei in vacanza, aveva qualcosa che mi attraeva, volevo andarci a sbattere, ho voluto giocare. sapevo che aveva qualcosa da darmi, qualcosa che avrei ricordato, volevo conoscerla, nn era la solita tipa in vacanza. aveva un sorriso diverso, era solare per me, aveva qualcosa di magnetico, il mio feeling con lei era 100 solo guardandola, nn sapevo nemmeno il suo nome.
ho passato con lei solo una giornata ma nn mi è bastato. avrei voluto conoscerla meglio ma il suo tir nn si poteva fermare, è ripartita il giorno dopo, lasciandomi un bel pò di punti interrogativi...
lo so che nn la rivedrò mai +, ma me la ricorderò x un bel po'. (troppo romantico forse??!?!)

se invece vi scontrate e le strade vanno nella stessa direzione, bhè.. che bello, tue persone che viaggiano guardando nella stessa direzione x me si chiama amore, (l'amore nn è guardarsi negli occhi a vicenda ma scrutare l'orizzonte x crescere e viaggiare assieme)

adesso che vi ho riempito di parole e di stronzate provate a chiudere gli occhi e fare un piccolo pensiero a dove siete adesso, da che strada siete arrivati, quanti incroci, vialetti o pozzanghere avete incrociato anche solo nell'ultimo anno.
nn so se fate l'esame di coscienza la sera, io sì! dieci minuti e valuto la mia giornata, ripenso a cosa ho fatto e cosa ho visto, chi ho visto e cosa ho ascoltato, cosa ho sentito e quale odore ho annusato per la prima vota oggi. è bello fare ogni giorno qualcosa per la prima volta.

se volete scrivermi e dirmi cosa ne pensate, ne sarei grato, ma anche se volete mandarmi a quel paese (tanto ci sono già) va bene lo stesso.
ho chiuso con il capitolo qualcosa di personale, nn credo che mi cimenterò +. vedremo.
grazie di essere arrivati fino a qua ed avermi dedicato 5 minuti.
a presto.
mello...
 
cs@onecol.com
www.onecol.com
 
la canzone del giorno: "Voglie Impresse" delle Pornoriviste.
(è vero le ho messe anche ieri, ma sono state un bel tir anni fa x me, e tuttora mi piace ascoltarle.)
buona notte!