27 di dicembre 2006
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"il gusto della colazione"
 
è un rito, una consuetudine.
alla mattina il vero italiano nn può fare a meno del caffè...
ma il caffè come dio comanda, nn i classici caffè  che ti rifilano fuori dall'italia, serviti in improponibili tazze, con improponibili variani e improponibili sapori.
il vero caffè ha da sapè' di caffè.
il mio rito oramai è provato e riprovato.
sveglia (stamattina alle 11e20) mi alzo, bagno, e in cucina a farmi la colazione.
moka bialetti originale italiana, caffè lavazza, e due fette di pan carrè scaldate ricoperte di latte condensato (il solo latte condensato nestlè meriterebbe un capitolo a parte ma adesso nn ho voglia).
il rumore del caffè che esce dalla moka è qualcosa di magico, quel chruchruchruchru che tutti gli italiani sanno imitare è qualcosa di straordinario.
la moka che mi preparo ogni mattina è una moka da 4, verso tutto il contenuto nella mia mug colore blu-violetto, mi siedo in giardino, il sole scalda le mie infreddolite e raggrinzite ossa, reduci da 8 ore di sonno, il mio metabolismo comincia a mettersi in moto, le fette biscottate sono qualcosa di sublime, e quel gusto di caffè, uscito caldo dalla moka mi mette di buonumore. mi fa sentire meno la mancanza del'italia e mi fa capire che le cose buone le sanno fare solo gli italiani, o meglio anche gli altri sanno fare cose buone, ma come le facciamo noi nn è neanche da paragonare.
ovunque qui ti guardi attorno e noti sprizzi di creatività italiana, x strada le 147 nn le conti, sono troppe, nei ristoranti la cucina italiana è anche sovrannominata, col lavoro che faccio vedo tnte case, bhè... in ogni casa che ho visto c'è sempre qualcosa di italiano, DeLonghi, Kartell, B&B, Prada, Versace, quadri o repliche di quadri italiani, libri che parlano del bel paese...
impossibile nn notere quanto il made in italy sia apprezzato al di fuori dall'italia. e noi che in italia continuiamo a parlare male del nostro paese, ci lamentiamo e critichiamo sempre.
se solo sapessimo il 10% di quello che pensano gli stranieri del nostro paese ragioneremmo completamente con un'ottica più ottimistica della bell'italia.
ho conosciuto tantissime persone in questi primi 40 giorni, e ogni persona che è stata in italia ci vuole ritornare xkè ne è rimasta affascinata, colpita, direi quasi innamorata. mentre chi nn c'è ancora stato mi dice sempre che una volta nella vita vuole passare almeno un mesetto in giro x lo stivale, a vedere quei posti che l'hanno fatto innamorare guardando i documentari alla tv...
impariamo ad amare il nostro paese, a rispettarlo, affanculo i politici e la classe dirigente che ci mangia e pensa solo a guadagnare + del vicino, che gli importa solo comprarsi il cayenne per poterlo utilizzare in città e farsi la parate a corso como alle 2 di notte. la vera italia nn è quello che ci fanno vedere a noi. la vera italia è quella che gli stranieri pernsano della nostra patria, il posto + bello del mondo, ricco di fascino e pieno di cultura, ogni angolo, ogni singolo kiloetro di strada è diverso da un'altro (ok... ok... state pensando anche voi alla milano-bergamo... ma quallo è un caso a parte!!!!) volete mettere la greate oceans road con le crete senesi? o l'acqua delle maldive con quella di stintino?
vogliamo bene all'Italia, l'italia campione del mondo, l'italia della pizza, degli spaghetti e della mamma.
nn sapete neanche quanto gli stranieri ci inviadiano... facciamogli vedere che i migliori siamo noi!!
un bacio a tutti. italiani e non...
a persto.
see ya mates.
 
mello...
 
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la canzone del giorno: "Viva l'Italia" di Francesco De Gregori